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AUTORI E TRADUTTORI [1]
Piú volte abbiamo esternato il nostro compiacimento nel vedere come le lettere italiane prendano di giorno in giorno incremento in queste lontane regioni, e come la gioventú studiosa le coltivi con intelletto di amore e con passione; avvegnacchè — lo diciamo con orgoglio — lo studio della nostra letteratura non si limiti nei soli lavori ameni e leggieri, ma si versi nella profonda conoscenza di quegli autori che gettarono le prime basi del nostro risorgimento civile e letterario.
Foscolo, Leopardi, Parini, Berchet sono autori di polso, scrittori ispirati, anime altere, Tirtei nel vero senso della parola, che scrissero nobilissimi versi, come l'anima loro; lasciando in ogni componimento, una nobile idea da realizzare, un comando da eseguire.
Ben si appone la gioventù studìosa argentina temprando il volente ingegno alle forti e robuste ispirazioni della poesia civile italiana: l'unica poesia moderna che possa definirsi veramente umana, perchè vera e reale; poichè, da ogni vibrazione di corda la lira tramanda suoni alteri, scattanti alti concenti, sia che palpiti per la Patria, sia che ragioni o canti l'amore.
Odio il verso che suona e che non crea, diceva il Foscolo: difatti, se deviamo la punta del disio dall'unico scupo umano qual'è il bene della patria, l'amore nobile, intenso per la famiglia, che cosa è mai la poesia? a che tende? cosa potrà mai sperare?
Si limita ad un semplice belato: il qual belato — per quanto suoni armonioso — non crea un affetto, non agita l'anima, non fa scintillare la mente, nè fa battere il cuore come deve battere il cuore di un uomo.
Concretiamo.
Il signor Callisto Oyuela, giovine e studioso cittadino argentino, è uno di quei moderni poeti che hanno la mente ed il cuore educati all'alto sentire della poesia civile. Se cosi non fosse, come
  1. Artículo publicado en La Patria Italiana del 15 de Abril de 1883.